mercoledì, 11 Dicembre 2024
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Sostegni Ter: ok del Senato. Le novità introdotte per infrastrutture e mobilità

Il Ministro Enrico Giovannini: “Gli emendamenti che hanno arricchito le norme consentono di gestire meglio gli investimenti infrastrutturali in questo momento di grave difficoltà degli operatori del settore”

Possibilità di rivedere gli accordi quadro per le opere infrastrutturali al fine di adeguarli agli incrementi dei prezzi dei materiali ; estensione delle procedure semplificate per gli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) anche alle infrastrutture per Giochi olimpici invernali Milano-Cortina 2026; risorse per la realizzazione dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026; misure per rendere meno oneroso il ricorso alla cassa integrazione nel settore del movimento merci del trasporto aereo; fissazione del 31 ottobre 2022 quale termine ultimo per la conclusione delle procedure di approvazione dei Piani economici finanziari (PEF) dei concessionari autostradali, con conseguente congelamento delle tariffe fino a tale data; possibilità per le Province autonome di Trento e Bolzano di accedere ai fondi del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQUA) e al Fondo ‘Fit for 55’ introdotto della legge di Bilancio per il 2022. Queste le principali novità sui temi di competenza del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili introdotte nel decreto legge cosiddetto ‘Sostegni ter’, mediante la legge di conversione approvata oggi dal Senato e che ora passa all’esame della Camera.

“Si tratta di un pacchetto di emendamenti frutto di una costante interlocuzione tra il Mims e i gruppi parlamentari”, ha sottolineato il Ministro Enrico Giovannini. “In questo modo sono state rafforzate le norme volte a fornire sostegni ai diversi settori colpiti dall’aumento dei prezzi delle materie prime e dei prodotti energetici”.

In particolare, per quanto riguarda il settore delle infrastrutture, per tenere conto dell’aumento dei prezzi dei materiali, viene offerta la possibilità di aggiornare i prezzi degli accordi quadro già efficaci tra stazioni appaltanti e imprese per l’esecuzione dei lavori, nei limiti delle risorse complessivamente stanziate. È stata inoltre prevista la possibilità di estendere le procedure semplificate riportate nel decreto sulla “Governance del Pnrr e semplificazioni” (Dl n. 77 del 31 maggio 2021), già utilizzabili per le opere sportive comprese nel piano della Società ‘Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.a.’, anche agli interventi infrastrutturali per i Giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano Cortina 2026. Tra le altre novità, viene introdotto uno stanziamento di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2024 per la realizzazione dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 e per migliorare sotto il profilo della sostenibilità ambientale, economica e sociale le infrastrutture esistenti e quelle nuove, comprese le opere per l’accessibilità alle infrastrutture.

Relativamente al settore dei trasporti, si riducono gli oneri a carico delle imprese operanti nell’ambito del ‘movimento merci relativo ai trasporti aerei’ (handling) in merito al ricorso alla cassa integrazione, prevedendo l’esonero dalla contribuzione addizionale. Si tratta di una misura già prevista per altri settori, tra cui le imprese di trasporto su gomma, le attività di radiotaxi e le stazioni di autobus e trasporto marittimo. Nel trasporto pubblico locale, per mitigare gli effetti della pandemia e per agevolare l’attuazione degli interventi previsti nel Pnrr che in molti casi vedono le aziende di Tpl come soggetti attuatori, è stata introdotta la possibilità di proroga al 2026 dei contratti di servizio, nei limiti e alle condizioni previste dall’ordinamento europeo. Analogamente, viene previsto un nuovo termine (31 ottobre 2022) entro il quale completare le procedure di approvazione dei PEF dei concessionari autostradali. Fino a tale data i pedaggi autostradali non possono variare.

Al fine di promuovere ulteriormente le iniziative in materia di mobilità sostenibile, è stata estesa alle Province autonome di Trento e Bolzano la possibilità di accedere al Fondo istituito con l’ultima legge di Bilancio per l’attuazione del pacchetto europeo ‘Fit per 55’, che ha l’obiettivo di ridurre entro il 2030 le emissioni inquinanti del 55% rispetto ai livelli del 1990. Anche per quanto riguarda gli interventi di rigenerazione urbana, viene consentito alle Province autonome di Trento e Bolzano di accedere alle risorse del PINQUA, riservando alle stesse una quota di 30 milioni di euro per il finanziamento di proposte coerenti con le finalità del fondo (incrementare e riqualificare l’edilizia residenziale pubblica, rigenerare il tessuto sociale, migliorare l’accessibilità e la funzionalità di spazi e immobili pubblici).

Infine, è stata modificata la disciplina relativa alla verifica, ai fini previdenziali e assistenziali, delle condizioni di inabilità dei barcaioli e degli ormeggiatori, rispondendo ad una specifica istanza del settore della portualità e del trasporto marittimo.

Redazione
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