domenica, 21 Dicembre 2025
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Scania Italia: da Trento le linee guida per il futuro

Trento non è stata solo la cornice della conferenza stampa di fine anno di Scania Italia, ma il simbolo di un percorso che negli ultimi cinque anni ha profondamente trasformato la filiale italiana del costruttore svedese. Presso “Casa Scania”, la sede trentina scelta non a caso al posto delle tradizionali location milanesi, il management ha tracciato il bilancio di un 2025 definito “migliore di quanto immaginato”, annunciando al tempo stesso importanti cambiamenti organizzativi e nuove responsabilità a livello internazionale.

Il mercato dei veicoli industriali torna a essere “reale”

Il 2025 segna un punto di svolta per il mercato italiano dei veicoli industriali. Dopo anni condizionati da backlog, ritardi produttivi e distorsioni legate alle catene di fornitura, i volumi tornano a rappresentare la domanda reale.
A fine novembre, le immatricolazioni complessive si attestano a 21.763 unità, con una stima di chiusura anno intorno ai 23.200 veicoli. Un dato considerato elevato ma sano, perché non drogato da accumuli di ordini arretrati. Un mercato che, secondo Scania, può finalmente essere letto e interpretato con maggiore chiarezza anche in chiave strategica.
A incidere sul finale d’anno potrebbe essere anche la scadenza del 25 dicembre per il rinnovo dei tachigrafi, fattore che potrebbe generare un’ulteriore concentrazione di immatricolazioni nel mese di dicembre.

Un 2025 oltre le aspettative: Scania consolida la seconda posizione in Italia

In questo contesto Scania conferma una quota di mercato del 15%, posizionandosi come secondo marchio assoluto in Italia. Le immatricolazioni raggiungono quota 3.263 a fine novembre e, superando il dato 2023, il 2025 potrebbe diventare il secondo miglior anno degli ultimi vent’anni per volumi sul mercato italiano.
Particolarmente rilevanti i risultati nei segmenti chiave: nel lungo raggio, dopo il primato assoluto del 2024, Scania torna leader nel secondo semestre; nelle applicazioni e nel construction la quota cresce dal 10% di due anni fa al 12,8%, con le motrici che rappresentano ormai il 45% del totale immatricolato.

“Home today, shape tomorrow”: il motto globale del Grifone sottolinea la responsabilità dei collaboratori sui risultati attuali e il loro ruolo attivo nel plasmare il futuro.

Service e contratti di assistenza: il vero differenziale competitivo

Se i numeri del mercato raccontano la solidità del brand, è sul fronte del service che Scania Italia rivendica un vero primato competitivo. Enrique Enrich, Presidente e Amministratore Delegato, ha ribadito con forza che il service è la priorità assoluta della Business Unit: il cliente Scania è un cliente che lavora, e che non può permettersi fermi non programmati.

Il dato simbolo di questa strategia è il Net Promoter Score: la rete italiana raggiunge un valore oltre 85, con un picco di 90 punti, il migliore a livello mondiale per Scania. Un risultato reso possibile anche da un cambiamento nei processi di contatto con il cliente, come l’introduzione dei sondaggi post-visita via WhatsApp, che ha aumentato drasticamente il tasso di risposta e la qualità del feedback.

Sul fronte dei contratti di assistenza, il 2025 segna un record storico: il 90% dei veicoli nuovi venduti in Italia è coperto da un contratto. I veicoli sotto contratto sfiorano quota 16.000, pari a circa il 50% dei mezzi venduti negli ultimi dieci anni.
Un dato che per Scania non è solo quantitativo ma strategico: come è stato sottolineato durante la conferenza, il restante 10% dei veicoli non contrattualizzati genera una quota sproporzionata dei problemi operativi.

Service 360 e l’apertura al mondo dell’usato

A partire dal 1° gennaio, Scania estende il portafoglio paneuropeo Service 360 – articolato su quattro livelli di copertura (Core, Plus, Full e Pro) – anche ai veicoli usati. L’obiettivo dichiarato è ambizioso: raddoppiare i contratti attivi, passando da 5.000 a oltre 10.000 unità, includendo mezzi fino a 10 anni di vita.
Parallelamente, per i circa 32.000 veicoli Scania con più di dieci anni circolanti in Italia, è in fase di sviluppo un programma di sconti dedicato, pensato per incentivare il rientro in rete ufficiale e migliorare la manutenzione di un parco che resta strategico anche in chiave sicurezza e sostenibilità.

Digitalizzazione delle officine: TED cambia il paradigma operativo

Un altro pilastro del 2025 è la digitalizzazione dei processi di officina. La piattaforma TED – Technician Dashboard rappresenta un vero cambio di paradigma: l’intero flusso di lavoro diventa digitale, dall’accettazione al tablet del tecnico, fino alla condivisione in tempo reale di immagini, dati e aggiornamenti con il cliente.
Il sistema elimina la carta, standardizza i processi, aumenta la velocità di esecuzione e migliora la qualità dell’intervento. Un investimento che Scania definisce strategico almeno quanto – se non più – quelli immobiliari.

La rete cresce in qualità: nasce Scania Milano Est

La rete resta il cuore del business Scania. Oggi conta 118 officine per veicoli industriali e 6 concessionarie dedicate agli autobus touring, con nuove aperture nel 2024 a Salerno, Pescara, Terni, Roma Nord e Palermo.

Il progetto simbolo è Scania Milano Est, a Brugherio: un polo da 12.000 mq, situato lungo l’A4 in un corridoio attraversato quotidianamente da oltre 25.000 veicoli industriali. La struttura integrerà vendita di nuovo e usato, post-vendita, area dedicata agli autisti e gli uffici di Scania Finance. L’inaugurazione ufficiale è fissata per il 18 aprile.

Cresce anche l’ON SITE, l’esclusivo servizio di officina “in casa” dedicato alle grandi flotte e importato in Italia da Enrique Enrich appena approdato nel nostro Paese come amministratore delegato nel 2020. Oggi sono 11 le aziende che hanno deciso di aderire a Scania On Site e sono previste altre 4 aperture nei prossimi mesi.

Cambi di management: continuità e apertura internazionale

La conferenza di Trento ha segnato anche un passaggio chiave sul piano organizzativo. Andrea Caroli assume il ruolo di CFO, mantenendo la responsabilità sulla rete e la presidenza di Scania Italia Retail.

Dal 1° gennaio, Daniel Dusatti passa a un incarico internazionale presso la Casa Madre, dove guiderà lo sviluppo globale delle soluzioni per applicazioni specialistiche: construction, veicoli allestiti pesanti, mining e trasporti ad alta complessità, un business da circa 22.000 unità l’anno a livello mondiale.

La Direzione Vendite viene affidata a Michele Marchetti, chiamato a consolidare i risultati ottenuti e a guidare la rete commerciale in una fase di mercato più stabile ma altamente competitiva.

Oltre il prodotto: il nuovo racconto del brand

Infine, Scania ha presentato una nuova campagna di branding che segna un cambio di passo nella comunicazione: meno focus sul singolo prodotto, più attenzione al valore complessivo del marchio, alla cultura aziendale e al legame emotivo con clienti e autisti.

Un approccio che riflette la maturità raggiunta dal brand in Italia e che accompagna una fase di risultati solidi, ma anche di trasformazione profonda, tra digitalizzazione, servizi avanzati ed evoluzione del mercato.

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile
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