Service e contratti di assistenza: il vero differenziale competitivo
Se i numeri del mercato raccontano la solidità del brand, è sul fronte del service che Scania Italia rivendica un vero primato competitivo. Enrique Enrich, Presidente e Amministratore Delegato, ha ribadito con forza che il service è la priorità assoluta della Business Unit: il cliente Scania è un cliente che lavora, e che non può permettersi fermi non programmati.
Il dato simbolo di questa strategia è il Net Promoter Score: la rete italiana raggiunge un valore oltre 85, con un picco di 90 punti, il migliore a livello mondiale per Scania. Un risultato reso possibile anche da un cambiamento nei processi di contatto con il cliente, come l’introduzione dei sondaggi post-visita via WhatsApp, che ha aumentato drasticamente il tasso di risposta e la qualità del feedback.
Sul fronte dei contratti di assistenza, il 2025 segna un record storico: il 90% dei veicoli nuovi venduti in Italia è coperto da un contratto. I veicoli sotto contratto sfiorano quota 16.000, pari a circa il 50% dei mezzi venduti negli ultimi dieci anni.
Un dato che per Scania non è solo quantitativo ma strategico: come è stato sottolineato durante la conferenza, il restante 10% dei veicoli non contrattualizzati genera una quota sproporzionata dei problemi operativi.
Service 360 e l’apertura al mondo dell’usato
A partire dal 1° gennaio, Scania estende il portafoglio paneuropeo Service 360 – articolato su quattro livelli di copertura (Core, Plus, Full e Pro) – anche ai veicoli usati. L’obiettivo dichiarato è ambizioso: raddoppiare i contratti attivi, passando da 5.000 a oltre 10.000 unità, includendo mezzi fino a 10 anni di vita.
Parallelamente, per i circa 32.000 veicoli Scania con più di dieci anni circolanti in Italia, è in fase di sviluppo un programma di sconti dedicato, pensato per incentivare il rientro in rete ufficiale e migliorare la manutenzione di un parco che resta strategico anche in chiave sicurezza e sostenibilità.
Digitalizzazione delle officine: TED cambia il paradigma operativo
Un altro pilastro del 2025 è la digitalizzazione dei processi di officina. La piattaforma TED – Technician Dashboard rappresenta un vero cambio di paradigma: l’intero flusso di lavoro diventa digitale, dall’accettazione al tablet del tecnico, fino alla condivisione in tempo reale di immagini, dati e aggiornamenti con il cliente.
Il sistema elimina la carta, standardizza i processi, aumenta la velocità di esecuzione e migliora la qualità dell’intervento. Un investimento che Scania definisce strategico almeno quanto – se non più – quelli immobiliari.
La rete cresce in qualità: nasce Scania Milano Est
La rete resta il cuore del business Scania. Oggi conta 118 officine per veicoli industriali e 6 concessionarie dedicate agli autobus touring, con nuove aperture nel 2024 a Salerno, Pescara, Terni, Roma Nord e Palermo.
Il progetto simbolo è Scania Milano Est, a Brugherio: un polo da 12.000 mq, situato lungo l’A4 in un corridoio attraversato quotidianamente da oltre 25.000 veicoli industriali. La struttura integrerà vendita di nuovo e usato, post-vendita, area dedicata agli autisti e gli uffici di Scania Finance. L’inaugurazione ufficiale è fissata per il 18 aprile.
Cresce anche l’ON SITE, l’esclusivo servizio di officina “in casa” dedicato alle grandi flotte e importato in Italia da Enrique Enrich appena approdato nel nostro Paese come amministratore delegato nel 2020. Oggi sono 11 le aziende che hanno deciso di aderire a Scania On Site e sono previste altre 4 aperture nei prossimi mesi.
Cambi di management: continuità e apertura internazionale
La conferenza di Trento ha segnato anche un passaggio chiave sul piano organizzativo. Andrea Caroli assume il ruolo di CFO, mantenendo la responsabilità sulla rete e la presidenza di Scania Italia Retail.
Dal 1° gennaio, Daniel Dusatti passa a un incarico internazionale presso la Casa Madre, dove guiderà lo sviluppo globale delle soluzioni per applicazioni specialistiche: construction, veicoli allestiti pesanti, mining e trasporti ad alta complessità, un business da circa 22.000 unità l’anno a livello mondiale.
La Direzione Vendite viene affidata a Michele Marchetti, chiamato a consolidare i risultati ottenuti e a guidare la rete commerciale in una fase di mercato più stabile ma altamente competitiva.
Oltre il prodotto: il nuovo racconto del brand
Infine, Scania ha presentato una nuova campagna di branding che segna un cambio di passo nella comunicazione: meno focus sul singolo prodotto, più attenzione al valore complessivo del marchio, alla cultura aziendale e al legame emotivo con clienti e autisti.
Un approccio che riflette la maturità raggiunta dal brand in Italia e che accompagna una fase di risultati solidi, ma anche di trasformazione profonda, tra digitalizzazione, servizi avanzati ed evoluzione del mercato.