mercoledì, 24 Aprile 2024
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Due Renault Trucks T High a AP Trasporti

AP Trasporti sceglie Renault Trucks: la concessionaria Sicamion ha consegnato all’azienda specializzata nel trasporto di prodotti siderurgici due T High, che saranno utilizzati per viaggiare a pieno carico in tutta Italia

I due trattori stradali T High 520 Evolution sono stati consegnati ad Andrea Pazzini, fondatore e titolare della società di autotrasporto AP Trasporti, con sede a Gatteo, in provincia di Forlì-Cesena.

Si tratta di veicoli equipaggiati con motore Euro VI da 520 CV e una configurazione della cabina ricca di accessori, che vanno ad integrare un terzo veicolo Renault Trucks, con motore da 480 CV, ritirato dall’azienda romagnola lo scorso anno.

AP Trasporti sceglie Renault Trucks

“Ho bisogno di propulsori che offrano un buon equilibrio tra prestazioni e consumi, perché trasporto prodotti siderurgici e quindi viaggio quasi sempre a pieno carico”, spiega Andrea Pazzini. La sua competenza nell’autotrasporto affonda le radici in quattro generazioni di trasportatori. “Abbiamo il trasporto nel sangue. Tutto ebbe inizio con il mio bisnonno con un carro trainato da cavalli, successivamente fu la volta di mio nonno e mio padre Ferdinando che ereditarono l’attività. Iniziai a guidare il camion nel 1983 come mono veicolare per trasportare prodotti in plastica, fortunatamente l’azienda ha vissuto un processo di crescita costante e oggi conta tredici trattori e ventisette semirimorchi”.

Lo stabilimento di Forlimpopoli

Nel tempo, la società si è specializzata nel trasporto siderurgico, che oggi svolge soprattutto per un impianto di Forlimpopoli. Da questa fabbrica l’azienda trasporta tubi d’acciaio in depositi situati in tutta Italia.

Nel 1990 l’imprenditore romagnolo prese l’importante decisione di aderire alla Cooperativa Polo Trasporti di Cesena. “Ho scelto di compiere questo passo per acquisire maggior forza contrattuale”, afferma. Da allora i suoi camion operano per conto della cooperativa, che trasporta materiale siderurgico anche per il 60% dei viaggi di rientro.

Per migliorare la produttività del trasporto, la società riduce i tempi di attesa dei veicoli e degli autisti tramite la rotazione dei semirimorchi. “Nello stabilimento di Forlimpopoli lasciamo i semirimorchi vuoti la sera, che vengono caricati durante la notte. Ci vuole tempo, perché generalmente carichiamo una sessantina di pacchi di varie misure. Un nostro trattore li porta poi in un piazzale dove fissiamo e copriamo il carico, così da partire il prima possibile. La maggior parte dei semirimorchi sono centinati, ma abbiamo anche cassonati”.

Nella scelta dei nuovi veicoli, Pazzini guarda soprattutto ai consumi di carburante: “Questa è la caratteristica principale, perché viaggiamo quasi sempre a pieno carico. Ho provato il primo Renault Trucks T, che mi ha soddisfatto da questo punto di vista, quindi ho deciso di acquistarne altri due. La seconda caratteristica importante è l’affidabilità e la qualità del servizio e anche in questi casi il costruttore francese mi ha pienamente soddisfatto”.

Valeria Di Rosa
Valeria Di Rosa
Coordinatrice editoriale di Trasportare Oggi in Europa. [email protected]
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