giovedì, 10 Luglio 2025
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Nasce a Madrid la “Partnership for Urban Innovation”

Nasce a Madrid la “Partnership for Urban Innovation”: alleanza strategica per la città del futuro

Un nuovo spazio di dialogo permanente per promuovere l’innovazione urbana è stato ufficialmente presentato il 18 giugno scorso presso il centro “Digitaliza Madrid” della Comunità di Madrid. Si tratta della Partnership for Urban Innovation, lanciata dal Foro de las Ciudades de Madrid – piattaforma internazionale promossa da IFEMA MADRID – che mira a rafforzare la collaborazione tra istituzioni, enti tecnici, università e imprese per costruire città più sostenibili, digitali e inclusive.

L’iniziativa nasce come estensione permanente del Foro de las Ciudades, l’evento biennale che nell’ultima edizione del 2024 ha coinvolto TECMA e SRR, fiere di riferimento per la pianificazione urbana, il riciclo e l’ambiente. La nuova alleanza intende agire come motore continuo di innovazione tra un’edizione e l’altra del forum, la prossima delle quali è in programma dal 9 all’11 giugno 2026.

Una rete di attori per guidare la trasformazione urbana

La Partnership aggrega già 11 membri fondatori tra cui: il Comune di Madrid, la Comunità di Madrid, la Rete Spagnola delle Città Intelligenti (RECI), il Consiglio Superiore degli Architetti di Spagna (CSCAE), la Federazione dei Municipi di Madrid (FMM), ICLEI Europe, UCCI, il Collegio degli Ingegneri delle Telecomunicazioni (COIT), Madrid World Capital City (MWCC), il Real Estate Future Institute e l’Università Europea. “L’obiettivo è creare un punto d’incontro stabile tra professionisti e città che condividano una visione comune: l’innovazione tecnologica non è solo un elemento chiave del futuro urbano, ma una leva concreta per avanzare verso la sostenibilità”, ha affermato David Moneo, Direttore del Foro de las Ciudades, nel discorso di apertura.

Collaborazione e visione per le città intelligenti

Tra gli interventi istituzionali, José de la Uz, Presidente di RECI e Sindaco di Las Rozas, ha sottolineato l’urgenza di un aggiornamento costante delle specifiche urbane, spesso superate dalla rapidità della trasformazione tecnologica. “Le città devono farsi trovare pronte e devono farlo attraverso la collaborazione in rete”, ha dichiarato.

Sulla stessa linea Ángel Niño, delegato all’Innovazione del Comune di Madrid, ha posto l’accento sull’importanza dell’attrazione dei talenti e sulla necessità per le città europee di diventare poli attrattivi, vivibili e sostenibili.

La tecnologia al servizio del benessere urbano

Nel corso dell’evento si è tenuta anche una tavola rotonda tematica sul ruolo dell’innovazione tecnologica nella qualità della vita e nell’efficienza delle città, moderata da Adrián Nogales (COIT), con contributi di rappresentanti da Vienna, Helsinki, Stoccolma, Roma, Madrid e realtà accademiche e istituzionali. Tra i relatori, anche Gianmarco Palmieri, Presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale, che ha portato la visione italiana sulla pianificazione urbana sostenibile.

In chiusura, Julia Ayuso (Università Europea) ha sintetizzato i punti emersi, evidenziando come le città siano “riflesso di scelte collettive” e come siano necessari luoghi di confronto che uniscano chi progetta, regolamenta, innova e studia lo spazio urbano: “Condividere esperienze, anche gli errori, è la chiave per un progresso autentico.”

Tecnologia e fattore umano: una convergenza necessaria

A chiudere l’incontro è stato Miguel López-Valverde, Assessore alla Digitalizzazione della Comunità di Madrid, che ha ribadito il ruolo della tecnologia come abilitatrice, ma solo se guidata da una visione umana e orientata ai bisogni reali dei cittadini: “Condividere dati è essenziale, ma le decisioni devono partire dalle persone. La tecnologia è uno strumento, non il fine.”


La Partnership for Urban Innovation inizierà le proprie attività da luglio 2025, promuovendo eventi, workshop e progetti condivisi per facilitare il dialogo tra città e operatori dell’innovazione urbana. Madrid si propone così come hub europeo per la trasformazione sostenibile, in un’epoca in cui la mobilità, i servizi e la qualità della vita devono essere ripensati alla luce delle grandi sfide ambientali e sociali.

A. Trapani
A. Trapanihttps://www.andreatrapani.com
Redattore e Responsabile Area Web Trasportare Oggi in Europa
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