IVECO e Shell presentano il progetto “ON THE ROAD TO NET-ZERO EMISSIONS”, un viaggio di 10 giorni attraverso l’Europa a bordo di un IVECO S-Way alimentato a bioLNG
Il percorso parte dalla stazione di rifornimento di Shell a Mittenwalde, vicino a Berlino, per poi fare tappa in cinque punti nevralgici dell’ecosistema europeo del bioLNG lungo la strada, passando per Germania, Paesi Bassi e Italia.
IVECO e Shell presentano il progetto “ON THE ROAD TO NET-ZERO EMISSIONS”
L’obiettivo dell’IVECO S-Way è portare a termine il viaggio con un totale di emissioni nette pari a zero, offrendo prestazioni altamente efficienti. Ciascuna tappa offrirà l’opportunità di riunire i leader del settore e gli utenti finali coinvolti nella catena del valore del bioLNG, dalla produzione fino alla distribuzione e all’utilizzo, per discutere di come il bioLNG sia in grado di decarbonizzare in maniera economicamente vantaggiosa il trasporto merci su strada.
Questo progetto congiunto è un ottimo esempio di come la collaborazione strategica e l’impegno a definire nuove politiche possano promuovere l’adozione del bioLNG nel mercato europeo, con l’obiettivo di rendere chiaro il potenziale di decarbonizzazione del bioLNG nel trasporto a lungo raggio.
Occupandosi di circa il 73,1% di tutte le merci trasportate via terra nell’Unione Europea, il settore del trasporto è attualmente responsabile di circa il 9% delle emissioni di CO2 totali nell’Unione Europea. IVECO è all’avanguardia nel campo dei motori a combustione interna per le trazioni alternative da oltre vent’anni, e negli ultimi anni ha ampliato gli orizzonti delle proprie attività di sviluppo per guardare alle soluzioni elettrificate, sia a batteria sia a idrogeno.
Il bioLNG come alternativa al diesel
“Siamo convinti che un approccio multi-tecnologico rappresenti la soluzione migliore per i sistemi di propulsione di domani per vincere la sfida della decarbonizzazione nel settore dei trasporti”, ha dichiarato Giandomenico Fioretti, IVECO Head of Alternative Propulsion Business Development. “Investiamo continuamente in veicoli pesanti alimentati a bioLNG, che ha dimostrato di essere l’unica tecnologia sufficientemente matura e immediatamente disponibile in grado di fornire un’alternativa al diesel praticabile a livello operativo e finanziario, senza compromessi in termini di potenza del motore, autonomia, carico utile o tempi di rifornimento.”
Il viaggio, risultato della fruttuosa collaborazione tra IVECO e Shell, mira a dimostrare che il trasporto di merci su lunghe tratte attraverso l’Europa con un camion a bioLNG è possibile, anche grazie al supporto di un ecosistema in espansione.
“Il nostro obiettivo è posizionare il bioLNG come fonte di energia in crescita nel mercato del trasporto europeo. Insieme, contribuiremo alla transizione del settore verso un futuro a emissioni zero”, spiega Giandomenico Fioretti.
Oltre che per le missioni a lungo raggio, rispetto ai motori tradizionali a combustione interna, il funzionamento silenzioso dei mezzi IVECO alimentati a bioLNG rende questi veicoli particolarmente adatti alle applicazioni urbane e alle consegne notturne, migliorando il livello di comfort dell’autista.
bioLNG, 668 stazioni compatibili in tutta Europa
La compatibilità del bioLNG con l’infrastruttura per l’LNG esistente, che conta 668 stazioni in tutta l’Unione Europea, lo rende un carburante “drop-in” pronto all’uso per i camion alimentati a LNG senza alcuna necessità di modifiche agli impianti o nuovi investimenti.
Grazie all’ampia rete di distributori di LNG in tutta l’Unione Europea, alcuni dei quali consentono il rifornimento con solo bioLNG, le flotte possono facilmente accedere al bioLNG senza dover incorrere in spese anticipate. Tale flessibilità trasforma il bioLNG in una soluzione effettivamente praticabile per la decarbonizzazione delle flotte.
Il mercato del bioLNG è in rapido sviluppo, e IVECO e Shell intendono promuoverne l’ulteriore crescita sfruttando la propria posizione di leadership e la loro estesa presenza sul territorio, applicando le numerose conoscenze e competenze accumulate in quest’ambito. Attraverso la collaborazione con società di trasporto e altri stakeholder, le due aziende si impegnano attivamente a identificare e definire strade percorribili ed economicamente efficienti per decarbonizzare il settore del trasporto pesante su strada.