mercoledì, 24 Settembre 2025
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Mercedes-Benz e TransMedics lanciano la prima rete italiana per il trasporto di organi

Mercedes-Benz e TransMedics danno vita a una flotta dedicata al trasporto di organi in Italia, con hub a Milano, Roma, Padova e Bari, per migliorare tempi, efficienza e sicurezza nei trapianti

Il settore sanitario italiano si prepara a una svolta decisiva nella logistica dei trapianti. Mercedes-Benz e TransMedics hanno annunciato una collaborazione strategica per creare la prima rete terrestre nazionale interamente dedicata al trasporto di organi. Un progetto pionieristico che combina veicoli all’avanguardia e tecnologie mediche avanzate, con l’obiettivo di migliorare tempi, sicurezza ed efficienza.

Mercedes-Benz e TransMedics danno vita a una flotta dedicata al trasporto di organi in Italia

La rete sarà alimentata da una flotta di Mercedes-Benz V-Class, allestiti su misura per rispettare i severi requisiti del trasporto di organi e personale clinico. Questi veicoli non saranno semplici mezzi di servizio, ma unità logistiche ad alto livello di sicurezza, pensate per proteggere gli organi e le apparecchiature in condizioni ottimali durante spostamenti spesso caratterizzati da tempistiche critiche.

“Siamo orgogliosi di supportare TransMedics con i nostri veicoli di prima classe, progettati per operazioni altamente professionali e critiche. Insieme puntiamo a innalzare gli standard del trasporto medico, consentendo ai team clinici di concentrarsi su ciò che conta di più: salvare vite” ha detto Dario Albano, Managing Director di Mercedes-Benz Vans Italia.

Hub a Milano, Roma, Padova e Bari per i trapianti

Il progetto prevede la creazione di quattro hub principali: Milano, Roma, Padova e Bari. Ogni centro sarà dotato dei sistemi Organ Care System (OCS) di TransMedics per polmoni, cuore e fegato, con il supporto di perfusionisti clinici altamente specializzati. A coordinare la rete sarà un centro di comando nazionale situato a Milano, nel quartiere di Santa Giulia. L’avvio ufficiale è previsto entro la fine del 2025.

Più sicurezza e tempi ridotti nel trasporto di organi

La nuova rete terrestre promette di trasformare la logistica dei trapianti in Italia. Riduzione dei tempi di trasporto, maggiore affidabilità nelle consegne e incremento della percentuale di organi effettivamente utilizzabili sono tra i benefici più attesi. Grazie all’integrazione dei sistemi OCS, sarà possibile mantenere gli organi in condizioni ottimali, ampliando le possibilità di successo degli interventi.

Le sfide logistiche del nuovo modello in Italia

La realizzazione di questa infrastruttura richiede però un impegno complesso: dalla formazione del personale clinico al coordinamento con gli ospedali, passando per il rispetto delle normative sul trasporto di organi e la gestione delle differenze territoriali. Viabilità, condizioni climatiche e infrastrutture locali sono variabili che potranno incidere in maniera significativa sulla piena efficienza della rete.

Un progetto che punta a diventare rete europea

L’Italia rappresenta il punto di partenza di una visione più ampia: TransMedics punta infatti a estendere il modello a livello continentale, creando una rete europea per il trasporto di organi. Se il progetto italiano darà i risultati attesi, potrà diventare un modello di riferimento per altri sistemi sanitari, aumentando l’equità e l’accesso ai trapianti in tutta Europa.

“Questa collaborazione tra TransMedics e Mercedes-Benz sottolinea il nostro comune impegno a fornire la migliore tecnologia e i migliori servizi per salvare vite,” ha dichiarato Waleed Hassanein, M.D., Presidente e Amministratore Delegato di TransMedics. “La nostra iniziativa NOP in Italia rappresenta un primo passo cruciale per ampliare a livello globale l’accesso alla nostra tecnologia salvavita OCS a favore dei pazienti che ne hanno necessità.”

La partnership tra Mercedes-Benz e TransMedics segna un passo cruciale per la sanità e la logistica medica italiana. Una flotta dedicata, hub strategici e tecnologie di perfusione all’avanguardia promettono di salvare più vite, riducendo i tempi e migliorando l’efficacia dei trapianti. Con il lancio entro il 2025, l’Italia potrebbe presto diventare il laboratorio di un nuovo standard europeo nel trasporto di organi.

Valeria Di Rosa
Valeria Di Rosa
Coordinatrice editoriale di Trasportare Oggi in Europa. [email protected]
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