La compagnia di trasporti Alsa parteciperà come Global Partner alla Global Mobility Call 2024, che si terrà a IFEMA MADRID dal 19 al 21 novembre, radunando i principali protagonisti dello sviluppo del trasporto sostenibile.
Alsa, leader nel settore, mira a evidenziare e contribuire al dibattito sui fattori chiave per la trasformazione della mobilità nel breve e medio termine. Alsa – lo ricordiamo – gestisce la più completa rete di servizi regolari di autobus in ambito spagnolo, mettendo di fatto in collegamento le comunità autonome della penisola nella loro totalità.
Organizzato da IFEMA MADRID in collaborazione con Smobhub, GMC vedrà la partecipazione dell’amministratore delegato di Alsa, Francisco Iglesias, il quale sottolineerà l’importanza cruciale della collaborazione pubblico-privato e della regolamentazione nel ridefinire la mobilità in questo contesto internazionale. Iglesias afferma che “la cooperazione tra amministrazioni, aziende e terzo settore rappresenta una chiave essenziale per rispettare le politiche ambientali, sociali e di pianificazione territoriale nel contesto attuale di rapidi cambiamenti”.
Durante Global Mobility Call, Alsa porrà l’accento sui cambiamenti normativi necessari per articolare in modo più efficace questa relazione e per rafforzare la regolamentazione, considerata il pilastro del sistema pubblico di mobilità. Alcuni temi centrali saranno le sfide poste dalla decarbonizzazione, la mobilità come diritto, l’importanza della Legge sulla Mobilità Sostenibile e i rischi della deregolamentazione.
Inoltre, Alsa condividerà la sua visione sull’esperienza del cliente e sulle nuove forme di mobilità, sottolineando la necessità di porre le persone al centro delle politiche di mobilità e promuovendo il passaggio verso un trasporto collettivo. La compagnia illustrerà anche le misure necessarie per incentivare l’uso del trasporto pubblico, proponendo strategie per accelerare il cambio di modalità.
Infine, l’azienda affronterà le sfide legate al finanziamento della mobilità sostenibile, esplorando le soluzioni per superare i limiti del modello attuale e per ottenere un finanziamento equilibrato per tutte le modalità di trasporto in ogni territorio. Tra i nuovi scenari discussi figureranno il Fondo Sociale per il Clima e l’estensione del sistema di scambio delle quote di emissioni, elementi che contribuiranno a ridisegnare il futuro della mobilità sostenibile.