Autostrade per l’Italia avvia il test su 90 chilometri per migliorare sicurezza e fluidità del traffico.
Autostrade per l’Italia ha annunciato l’introduzione, a partire dal 3 novembre 2025, di un periodo di sperimentazione del divieto di sorpasso per i mezzi pesanti lungo un tratto di circa 90 chilometri dell’autostrada A1 Milano-Napoli, compreso tra Incisa-Reggello e Chiusi, in entrambe le direzioni di marcia.
La misura, concordata con la Polizia Stradale e con le Prefetture competenti, figlia anche di una forte pressione locale, riguarda i veicoli con massa complessiva superiore alle 12 tonnellate e ha l’obiettivo di monitorare gli effetti del provvedimento sulla sicurezza stradale e sulla fluidità dei flussi di traffico in uno dei segmenti a due corsie più trafficati della rete autostradale nazionale.
Un test per migliorare sicurezza e regolarità
Secondo Autostrade, il tratto è stato scelto per la sua elevata densità di mezzi pesanti, superiore alla media della rete, e per la sua conformazione orografica, che alterna tratti pianeggianti e sezioni a pendenza accentuata. Queste caratteristiche rendono il segmento particolarmente rappresentativo per valutare l’impatto reale del divieto di sorpasso sulla circolazione.
L’esperimento intende raccogliere dati oggettivi su sicurezza, tempi di percorrenza e fluidità, con l’obiettivo di verificare la possibilità di una futura estensione del provvedimento ad altri tratti analoghi dell’autostrada A1 e, più in generale, della rete gestita da Autostrade per l’Italia.
Controlli attivi e monitoraggio continuo
Durante la fase di sperimentazione, la Polizia Stradale attiverà servizi di vigilanza dedicati per garantire il rispetto del provvedimento. Il mantenimento in via definitiva del divieto, così come la sua applicazione ad altre tratte, verranno decisi in base ai risultati del monitoraggio che seguirà nei mesi successivi.
Divieti di sorpasso per mezzi pesanti: gli altri casi in Italia
Oltre al nuovo provvedimento sperimentale sull’A1 tra Incisa-Reggello e Chiusi, il divieto di sorpasso per i mezzi pesanti è già stato adottato su altri tratti particolarmente critici della rete autostradale italiana.
Alcuni esempi rilevanti compresi altri concessionari:

• Bologna-Firenze (A1 Variante di Valico): sulle sezioni a due corsie, soprattutto nei tratti caratterizzati da salite e discese accentuate e nelle gallerie, il divieto di sorpasso è stato introdotto per favorire regolarità di traffico e ridurre i rischi di incidenti, garantendo maggiore fluidità soprattutto nei periodi di intenso transito pesante.
• Liguria (A10, A12): sull’autostrada dei Fiori e sulla dorsale ligure il divieto di sorpasso è operativo nelle gallerie e su tratti con significativa variazione altimetrica, a seguito di accordi con la Polizia Stradale e gli enti gestori, finalizzati a ridurre congestioni e situazioni di pericolo in aree ad alto volume di traffico merci.
• A14 Adriatica: alcune sezioni, soprattutto nelle zone collinari con curve strette e tratti a due corsie, sono sottoposte a limiti simili, sempre con finalità di sicurezza e di ottimizzazione dei flussi di mezzi pesanti.
• A22 Brennero: su tutto il tragitto dal confine di Stato a Modena.
L’iniziativa si inserisce tra le misure che Autostrade per l’Italia sta introducendo per ridurre il rischio di incidenti e migliorare il livello di sicurezza nei tratti più congestionati o caratterizzati da alta presenza di trasporto pesante, in linea con gli standard europei e con gli obiettivi di efficienza della rete logistica nazionale.


