giovedì, 25 Aprile 2024
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40 mila visitatori: il successo di Samoter

Si è chiusa ieri la 29esima edizione di Samoter, che si è svolto quest’anno per la prima volta insieme ad Asphaltica, registrando un successo di pubblico, con oltre 40mila visitatori, dei quali il 15% esteri da 55 Paesi – la  top ten delle presenze estere Francia, Germania, Svizzera, USA, Regno Unito, Russia, Slovenia, Cina, Brasile e Spagna -  e più di 200 giornalisti da 15 Nazioni.
Le 445 aziende espositrici, delle  quali 106 estere da 27 Paesi (su una superficie totale di 50 mila metri quadrati lordi), i buyer e gli operatori specializzati invitati da Veronafiere insieme alle Camere di Commercio e agli uffici ICE di Roma, hanno espresso la soddisfazione per la qualità dei prodotti esposti e degli operatori presenti alle rassegne.

 «Il calo del mercato degli ultimi anni ha ridimensionato anche il numero delle aziende presenti ma non la qualità dell’offerta e dei contatti; anzi, abbiamo riscontrato la presenza di operatori che da molti anni erano lontani dall’Italia e da questo mercato. Per noi è stata una buona edizione», sottolinea il presidente di Unacea, Enrico Santini.
«Abbiamo creduto insieme a Veronafiere nel Samoter per dare un segnale positivo al mondo delle costruzioni ed abbiamo registrato ottimismo e fiducia. I nostri associati hanno presentato molte novità, mentre come associazione abbiamo proposto contenuti e progetti importanti, come ad esempio Cantiere Italia, lanciato in concomitanza alla rassegna», afferma Carlo Belvedere, segretario generale di Ascomac.  
Bilancio positivo anche nel settore presidiato da Asphaltica, con Stefano Ravaioli, direttore di Siteb, che commenta il risultato del debutto a Verona per il salone dedicato alle infrastrutture stradali: «Rispetto alla precedente  edizione, la collocazione a Veronafiere in concomitanza a Samoter ha fatto registrare un flusso di visitatori superiore del 200 per cento. Questa  è la piazza giusta, a misura del mercato italiano, fatto anche di molte realtà medio-piccole d’eccellenza».
«Una vera iniezione di fiducia per il settore» secondo  Michele Turrini, direttore commerciale di Ammann e neo presidente di Siteb:  «I contatti con i clienti sono stati numerosi –  dice – e gli imprenditori finalmente hanno voluto parlare di ripresa e non di sopravvivenza. Le potenzialità si sono intraviste in questi quattro giorni di fiera e adesso dobbiamo lavorare insieme per far tornare la filiera italiana delle pavimentazioni e infrastrutture stradali al primo posto in Europa».
«Avevamo aspettative alte prima della rassegna che sono state ampiamente confermate – dice Andrea Pavan, marketing manager mercato Italia di Komatsu. Visitatori qualificati e interessati sia al settore in generale, sia per la qualità del nostro prodotto. Buona edizione di Samoter che ci consente di guardare con ottimismo al futuro.»  
Filippo Muccinelli Venieri, managing director di VF Venieri Spa sottolinea come «Samoter 2014 è stato meglio del previsto, con visitatori di alta qualità e che hanno dimostrato un forte interesse. Siamo rimasti piacevolmente colpiti da questa edizione che non ci aspettavamo così interessante».
«Un risultato oltre le aspettative» anche per Mercedes: «Abbiamo deciso di partecipare a Samoter nonostante la crisi  – spiega Enrico Ferraioli, responsabile Marketing Trucks Mercedes Benz –perché come Mercedes  crediamo che questo sia il Samoter della svolta per il comparto. Siamo molto soddisfatti perché abbiamo lavorato a tempo pieno, organizzato oltre 300 test drive in cava e realizzato molti contatti commerciali».
«Siamo soddisfatti di aver partecipato a questo Samoter  – fa sapere Giancarlo Codazzi, Ceo di MAN Truck&Bus  Italia SpA – anche perché è stato un segnale importante verso i nostri clienti. Una scelta che ci ha ripagato dal punto di vista delle vendite e dei contatti per il futuro. Alla Fiera di Verona va il nostro apprezzamento per aver creduto in questo settore».
«Una edizione molto positiva che ha dato forti segnali di ripresa e di attenzione per i nostri prodotti. Noi saremo qui anche nel 2017», sottolinea Gabriele Silvani presidente della DMO (Bobcat e Doosan).
«Siamo molto soddisfatti di aver partecipato a questa edizione e abbiamo registrato contatti di qualità e una buona affluenza anche di operatori italiani, soprattutto dal Sud Italia e dalle Isole, che risponde appieno al nostro target di mercato», evidenzia Michele Guzzo, direttore commerciale Italia di Takeuchi.
«Siamo una piccola azienda famigliare con sei filiali all’estero e stiamo consolidando il nostro network anche grazie a Samoter che è e sarà sempre una fiera fondamentale per lo sviluppo della nostra attività – afferma Guido Azzolin, presidente del gruppo MB Crusher –. Siamo soddisfatti anche per aver ricevuto il premio Concorso Novità 2014 di Samoter e abbiamo già confermato la nostra presenza alla edizione del 2017.»
Per Tullio Candeloro della Hella «la rassegna è stata positiva, con numerosi operatori. Abbiamo avuto la possibilità di presentare nuovi prodotti che hanno riscontrato l’interesse dei visitatori, non solo clienti abituali ma anche molti nuovi contatti.»   
Per Lameter srl, attiva nel settore macchine  movimento terra, quella di quest’anno ha rappresentato la nona partecipazione a Samoter: «Nonostante il ridimensionamento a causa della crisi  – afferma Giulio Riccardi, del Business Development dell’azienda genovese – il Salone è riuscito a rappresentare la gamma completa della produzione italiana. I numeri, certo, sono ridotti ma finalmente positivi ».
«Siamo soddisfatti per qualità e numero di visitatori», è il commento di Federico Tamburri, assistente alla direzione generale di Simex, avallato anche da Angelo Gasparin, titolare della Gasparin Impianti e da Walter Tonello, manager vendite e tecnico della Erma-Rtmo, che aggiunge: «abbiamo registrato un grande interesse da parte degli operatori esteri».

«Da domani inizieremo a lavorare con associazioni e aziende alla 30ª edizione di Samoter, già programmata dal 22 al 25 febbraio 2017. L’edizione dei 50 anni ha rappresentato  l’anello di congiunzione tra passato e futuro, rilanciando congiuntamente a tutte le associazioni di categoria,  la rassegna e il settore come il punto di riferimento del comparto construction. Anche il binomio con Asphaltica e la partnership con Siteb, hanno rappresentato una scelta vincente, molto apprezzata da visitatori ed espositori», commenta il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani.

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