Secondo i dati raccolti nel bimestre gennaio-febbraio 2010, l’Autorità portuale di Trieste conferma che la movimentazione della merce nello scalo è aumentata del 6,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente con oltre 450.000 tonnellate in più (7.279.102 tonnellate di merce contro 6.822.635 del 2009).
Si tratta di una ripresa già avvertita lo scorso gennaio (+4,7%) che viene confermata dall’andamento del mese di febbraio con un aumento di traffico superiore al 9%.
Il dato mette in luce una ritrovata dinamicità dei traffici considerati i buoni risultati raggiunti in ogni singolo comparto con crescite del 4,2% nel settore delle rinfuse liquide, del 1,3% per quelle solide e superiori al 19% per quanto riguarda le merci varie in colli.
Il settore che ha registrato il maggiore incremento è quello dei Ro-ro Ferry per un totale di 32.564 camion sbarcati/imbarcati nel bimestre.
Questo dato supera di oltre 7.500 unità e del 26% i 25.850 dei primi due mesi dello scorso anno.
Se si confrontano i quantitativi della merce trasportata sui tir, l’aumento è ancora più evidente: quasi il 30% in più, 872.672 tonnellate contro 672.264.
Note meno positive per il traffico container che sembra risentire ancora degli effetti della crisi economica anche se il -13% del mese di febbraio evidenzia un timido, ma sensibile recupero con una movimentazione complessiva nel primo bimestre di quest’anno di 40.139 teu.
Questo il dato ultimo dei contenitori sbarcati/imbarcati al Molo VII (furono 48.546 nei primi due mesi del 2009); un calo quindi del 17.3%. La merce containerizzata, invece, ha registrato un calo meno vistoso che non raggiunge il 7%, segno di un buon bilanciamento tra pieni sbarcati ed imbarcati.
da Shippingonline