mercoledì, 24 Settembre 2025
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Non solo Tata: a Torino incontro tra rappresentanti India, Confindustria Piemonte e Unione Industriali

Confindustria Piemonte e Unione Industriali Torino ieri hanno organizzato per le aziende interessate un momento di confronto con i vertici diplomatici dell’India con cui i rapporti commerciali sono sempre più numerosi e intensi.

Negli ultimi tre anni l’India ha registrato un tasso di crescita medio del 7,2% e mira a conseguire lo status di economia ad alto reddito entro il 2047. Nel 2024 l’export del Piemonte verso l’India è cresciuto del 4% raggiungendo un valore pari a 1,04 miliardi di euro, pari al 20% di quello nazionale. Le importazioni dall’India hanno invece raggiunto un valore pari a 1,27 miliardi di euro, registrando una crescita del 10% rispetto al 2023. Un rapporto destinato a rafforzarsi nel torinese dopo il recente annuncio sull’acquisizione di Iveco da parte del gruppo Tata, che segue di pochi mesi il Piano d’Azione Strategico Congiunto 2025-2029 firmato dai due Governi che punta a consolidare la cooperazione in tutti i settori strategici: infrastrutture, spazio, manifattura, transizione verde, nuove tecnologie, industria 4.0, digitale, materiali critici e difesa.

L’India si è attestata al quinto posto tra i mercati di destinazione dell’export italiano nell’area Asia-Pacifico, con una quota pari al 9,8% del totale regionale. La struttura merceologica delle esportazioni italiane presenta un’elevata diversificazione settoriale, con una prevalenza dei macchinari e apparecchi (40,2%), seguiti da prodotti chimici (11,5%), computer e apparecchi elettronici ed elettrici (10,3%), metalli di base (7,9%) e articoli in gomma e plastica (4,8%). (Fonte: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale).

In questo contesto in rapida evoluzione si inserisce la visita a Torino dell’Ambasciatrice indiana in Italia e San Marino, Vani Sarraju Rao, accompagnata dal Console Generale indiano a Milano, Shri Lavanya Kumar. La visita è stata organizzata insieme a Confindustria Piemonte e Unione Industriali Torino, che tra le proprie associate hanno già oggi oltre 40 imprese che hanno rapporti stabili con l’India, ma ha soprattutto l’obiettivo di ragguagliare anche altre oltre 5.500 imprese del territorio associate sulle opportunità e le evoluzioni future degli scambi tra l’India e il Piemonte.

Nella sua prima visita a Torino, l’Ambasciatrice Vani Rao ha affermato che “la rapida crescita economica dell’India e l’impegno per uno sviluppo inclusivo e sostenibile offrono numerose opportunità per le aziende italiane con sede in Piemonte. I punti di forza complementari di India e Italia in ambito manifatturiero, mobilità, talento, design e ingegneria possono essere sfruttati per rendere le nostre industrie più competitive a livello globale. Ha invitato Confindustria a facilitare partnership strategiche e a lungo termine con l’industria indiana”.

L’India è una delle traiettorie più promettenti per l’industria italiana e piemontese. Nel 2024 l’export della nostra regione verso i nuovi mercati è cresciuto dello 0,3%, e proprio l’India si è rivelato uno degli sbocchi a maggior crescita per i nostri distretti. Lo spazio per crescere ancora è evidente, soprattutto nelle filiere dove il Piemonte eccelle: macchine e impianti, automazione-robotica, componentistica, chimica avanzata, agro-alimentare di qualità, tessile e life sciences. Lavoriamo dunque su alcuni impegni concreti, innanzitutto potenziamento della rete infrastrutturale e dei servizi di trasporto e logistica a supporto degli scambi commerciali. E poi risorse, incentivi, semplificazione burocratica e tempi certi per favorire l’insediamento e l’ampliamento delle imprese; mappatura dell’offerta localizzativa di aree idonee, investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione e un piano di comunicazione e promozione” ha spiegato il Presidente di Confindustria Piemonte, Andrea Amalberto.

E’ però prioritario creare reti di collaborazione che vadano oltre le semplici relazioni commerciali, favorendo scambi di know-how, di competenze e di innovazione. La tecnologia e la sostenibilità devono essere i pilastri su cui costruire nuove iniziative congiunte, capaci di rispondere alle sfide globali e di aprire nuovi mercati. La nostra Regione, con le sue eccellenze nel settore automobilistico, aerospace, design e tecnologia, può offrire molte opportunità di sinergia con le imprese indiane, che stanno crescendo rapidamente in settori come l’ICT, la farmaceutica, luxury e lifestyle, e le energie rinnovabili. Sono convinta che il dialogo e la cooperazione tra le nostre realtà possano portare a risultati concreti, creando nuovi posti di lavoro, innovando i nostri processi produttivi e contribuendo a un futuro più sostenibile” ha sottolineato Cristina Tumiatti, Vicepresidente Piccola Industria dell’Unione Industriali Torino.

Ad aprire i lavori i saluti istituzionali del Prefetto di Torino, Donato Cafagna. È stata poi la volta delle testimonianze delle imprese rappresentate da: Pierpaolo Antonioli, Presidente Commissione Multinazionali Confindustria Piemonte, CEO & CTO di Dumarey Automotive Italia; Edoardo Pavesio, Vicepresidente Automotive AMMA, CFO Gruppo Sila, Presidente Silatech; Patrizia Paglia, Vicepresidente ANFIA, Delegata di Confindustria Piemonte Automotive, AD Iltar. Infine, è stata la volta di contributo istituzionale regionale da parte di Stefano Nigro, Direttore Generale del Centro Estero per l’Internazionalizzazione del Piemonte.

[Nella foto l’ambasciatrice indiana in Italia e San Marino, Vani Sarraju Rao, accompagnata dal Console Generale indiano a Milano, Shri Lavanya Kumar, ha incontrato le imprese piemontesi. Oltre 40 le imprese in Piemonte con stabili rapporti commerciali con il Paese] Fonte ui.torino.it

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