Stellantis punta sull’economia circolare con le batterie Second Life: dal dispositivo medico AVATHOR ONE per persone con disabilità ai grandi impianti di accumulo energetico come PIONEER a Fiumicino
Stellantis rafforza la propria strategia di economia circolare con il riutilizzo delle batterie ad alta tensione provenienti dai veicoli elettrici a fine vita. Tra le applicazioni più innovative spicca AVATHOR ONE, dispositivo medico elettrico che offre nuove possibilità di mobilità a persone con disabilità o ridotta capacità motoria.
Il cuore pulsante di AVATHOR ONE è costituito da batterie Second Life fornite da Stellantis e rigenerate grazie all’accordo con la torinese INTENT S.r.l. Lanciato ad aprile e già presentato all’Expo 2025 di Osaka, sarà esposto anche al Salone Auto Torino.
Un ecosistema locale con impatto globale
Il progetto AVATHOR è frutto della collaborazione di più realtà industriali del distretto torinese:
- SUSTAINera (Stellantis) fornisce batterie EV a fine vita raccolte nell’area di Torino.
- INTENT S.r.l. rigenera i moduli originali da 15 kWh in pacchi batteria da 1,4 o 2,8 kWh e integra il sistema di gestione (BMS).
- Avathor, start-up locale, sviluppa dispositivi medici elettrici per l’accessibilità e la mobilità.
- Italdesign ha trasformato il concept iniziale WheeM-i in un prodotto pronto per il mercato, portando il proprio know-how in design e ingegneria.
Questa filiera mostra come un ecosistema locale possa generare valore sociale, ambientale e industriale su scala globale.
Stellantis punta sull’economia circolare con le batterie Second Life
Attraverso la divisione SUSTAINera, Stellantis applica un approccio a 360° per la gestione delle batterie: dopo accurati test, vengono rigenerate e destinate a usi non automotive, riducendo sprechi e impatto ambientale.
Oltre ad AVATHOR, Stellantis collabora con utility e integratori di batterie in progetti di accumulo energetico. Tra questi spicca PIONEER, realizzato con ENEL X all’aeroporto di Roma Fiumicino: il più grande sistema in Italia e tra i maggiori in Europa, operativo da giugno. Grazie a questa tecnologia sarà possibile immagazzinare energia rinnovabile e abbattere 16.000 tonnellate di CO₂ in dieci anni.
Economia circolare e futuro sostenibile
Le attività sulle batterie Second Life, cresciute in modo significativo negli ultimi tre anni, si affiancano ad altre iniziative di rigenerazione e riparazione. Obiettivo: prolungare al massimo la vita delle componenti prima del riciclo, in linea con le 4R della strategia SUSTAINera (Riparare, Rigenerare, Riutilizzare, Riciclare).
Con questa visione, Stellantis non solo riduce l’impatto ambientale, ma contribuisce anche a creare un modello industriale più inclusivo e sostenibile, capace di offrire nuove opportunità di mobilità e soluzioni concrete alla transizione energetica.





