Due giorni di festa a Trento per celebrare i 50 anni del mitico motore V8 di Scania, ma anche per decretare il migliore autista italiano che sfiderà gli altri Paesi nella finalissima del 25 maggio in Svezia.
Alla fine l’ha spuntata Lorenzo Boldini, davanti agli altri otto finalisti che hanno superato le fase eliminatorie per arrivare a Trento, davanti ad un numerosissimo pubblico: Massimo Zanasso, Alberto Fontanari, Elia Tavoschi, Eva Del Marco, Emanuele Fraioli, Francesco Zangari, Leonardo Bettella, Niccolò Ferretti.
Il 4 e il 5 maggio, comunque, a Trento sono state due giornate straordinarie. I Giorni del Re, alla sua seconda edizione, è stata una manifestazione ricca di eventi e di sorprese, con una partecipazione di pubblico incredibile.
Due giorni preceduti dal convegno “Professione conducente quale futuro?” durante il quale Amedeo Genedani (Confartigianato trasporti), Riccardo Stabellini (Barilla), Emilio Patella (UNASCA), Paolo Colangelo (CONFARCA) e Fredrik Swartling (Italscania) hanno discusso sul nuovo ruolo che gli autisti dovranno ricoprire nel trasporto di domani.
Un ruolo sempre centrale e importante, nonostante si parli di guida autonoma e nuove modalità di trasporto. Testimonianza ne è la mancanza di 20 mila professionisti registrata per i prossimi cinque anni.
La festa è ufficialmente iniziata sabato 4 maggio, col taglio del nastro da parte di Franco Fenoglio, presidente e amministratore delegato di Italscania, che insieme a Roberto Stanchina (Assessore del comune di Trento) e altre istituzioni hanno dato la carica ai finalisti del Drivers Competions e fatto gli auguri al V8 per i suoi 50 anni.
Compleanno celebrato anche con l’apertura del Museo V8 che ha ripercorso tutte le tappe che questo esclusivo motore ha segnato dal 1969 ad oggi. Lo ha anche sottolineato Paolo Carri, direttore Business Support & Development Italscania nella conferenza stampa di apertura: 50 anni segnati da evoluzione tecnologica, risparmio su consumi ed emissioni e sicurezza.
Tante le milestones di questo prodotto unico dell’ingegneria meccanica che a distanza di mezzo secolo (un’eternità per lo sviluppo dei motori) è ancora attualissimo e anzi protagonista.
Ma le migliaia di persone che hanno affollato il piazzale di Italscania (che ha così aperto i suoi cancelli alla cittadinanza trentina) hanno potuto assistere ad una grande sorpresa: la presentazione della Serie Limitata dedicata ai 50 anni del V8. Una Serie S da 650 cavalli totalmente personalizzata dalla nuova azienda RinoCustom. Colore oro opaco con inserti lucidi, interni in pelle cuciti a mano, e naturalmente esemplari limitati. Quello presentato a Trento, infatti, era il numero 1 di 50 esemplari unici che è stato poi messo all’asta e aggiudicato da Giuseppe Piumatti per 166 mila euro. Un ricavato che in parte è stato donato da Scania alla ADMO, l’associazione donatori midollo osseo.
E poi ancora festa, col concerto di Jerry Calà, l’esposizione di veicoli storici Scania (tra cui il primo V8 del 1969!!) e gli immancabili truck decorati.
Tanti gli sponsor che hanno partecipato a questo evento: Lamberet, Volkswagen Veicoli Commerciali, SAF-Holland, Koegel, Jost, Acitoinox, Wurth e tanti altri.
Un appuntamento che si ripeterà senz’altro tra due anni, con nuove sfide, nuovi sapori e nuove sorprese.