Daniele Lucertini del C.A.R.P. di Pesaro è il miglior eco-driver italiano e sarà lui a rappresentare l’Italia nella finale internazionale dell’Optifuel Challenge 2019, in programma a Lione dal 15 al 17 ottobre, insieme ad altri 25 Paesi.
È questo l’esito della finale nazionale dell’Optifuel Challenge che Renault Trucks ha organizzato insieme a Federtrasporti (impegnata contemporaneamente nella finale di Vinco.Sicuro!) e che si è svolta sabato 14 settembre a Guidonia (RM), presso il cementificio della Buzzi Unicem. Per riuscire ad avere la meglio degli altri sette finalisti, selezionati tramite le due tappe di Ferrara e di Polla (SA), il conducente marchigiano ha veramente dovuto superare se stesso. «Ho fatto qualche piccolo errore – ha dichiarato appena giunto al traguardo – e poi ho anche trovato lungo il percorso alcuni inconvenienti, come una vettura che mi ha tagliato la strada costringendomi a rallentare. Ero convinto di non riuscire a vincere. E invece…». Tagliando di netto le frenate e facendo scorrere il veicolo come se viaggiasse su una strada di velluto, Lucertini è riuscito a tenere una media di consumo bassissima. In più, a spingerlo ancora più in alto in classifica, anche a dispetto di una doppia penalità, è stata la sua precisione nei quiz: su 20, relativi non soltanto al veicolo, ma anche al carico e al codice della strada, ha commesso soltanto quattro errori. E nessuno, in finale, ha saputo fare di meglio. Alle sue spalle, a distanza minima, sono giunti Roberto Gardin e Roberto Pirondini. I due autisti, il primo del CON.A.P. di Fiorenzuola d’Arda (PC) e il secondo dell’azienda Paolo Ferrari associata al G.A.M. di Mantova.
Giovanni Lo Bianco, Amministratore Delegato di Renault Trucks Italia, ha sottolineato come la guida razionale, promossa dal costruttore francese tramite l’evento Optifuel Challenge, sia un valore ad ampio spettro, in grado cioè non soltanto di contenere i consumi di carburante, ma anche di produrre in modo automatico benefici sulla sicurezza stradale. Sensibilizzare gli autisti a condurre in questo modo, quindi, serve non soltanto a trarre il meglio dai veicoli, ma anche a insegnare loro a tutelare la propria persona e l’incolumità di coloro con cui condividono la strada.
Il Direttore Commerciale di Renault Trucks Italia, Fabio Martucci, ha poi commentato un dato statistico: «seppure molti degli autisti in gara non guidino quotidianamente un camion con la losanga, hanno fatto registrare ugualmente ottime prestazioni. E proprio per tale ragione ne hanno apprezzato non soltanto il comfort, ma anche le caratteristiche meccaniche. E questo è il sintomo inequivocabile di come la Gamma T di Renault Trucks sia un mezzo facile da condurre, con una strumentazione di immediata comprensione, con cui si entra facilmente in sintonia».