giovedì, 18 Dicembre 2025
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Visione a due binari

Mercedes-Benz Vans chiude il 2025 nel segno del consolidamento e prepara il terreno per una profonda trasformazione strategica che troverà piena espressione a partire dal 2026“. È questo il messaggio espresso con chiarezza da Dario Albano, managing director dei van della Stella in Italia, nella conferenza di fine anno dedicata al mondo dei veicoli commerciali del brand tedesco e ribadito dai dati ufficiali diffusi da Mercedes-Benz Vans Italia, che fotografano un anno solido sul piano dei volumi e particolarmente significativo sotto il profilo dell’evoluzione industriale e di prodotto .

Con 10.768 unità immatricolate a fine novembre, il brand si appresta a chiudere l’anno in linea, se non leggermente al di sopra, dei risultati del 2024. A trainare le vendite è soprattutto il segmento dei mid-size van, in crescita del 25%, grazie alla forte domanda legata al trasporto persone, al turismo e ai servizi premium. In questo contesto, Sprinter resta il pilastro della gamma: a trent’anni dal debutto, continua a rappresentare il riferimento nel segmento dei large van, con 4.643 unità immatricolate e un ruolo centrale nella relazione con flotte e clienti professionali.

Ma il dato numerico, pur rilevante, è solo una parte del quadro. Il 2025 si conferma infatti come un anno di passaggio, in cui Mercedes-Benz Vans ha rafforzato le fondamenta della propria strategia “a doppia carreggiata”: da un lato lo sviluppo continuo delle motorizzazioni endotermiche, dall’altro un’accelerazione decisa sull’elettrico, affrontato non come semplice alternativa, ma come pilastro industriale autonomo. I risultati parlano chiaro: i modelli full electric hanno raggiunto 886 immatricolazioni, con una crescita del 148% rispetto all’anno precedente, ben superiore all’andamento medio del mercato.

Durante l’incontro con la stampa è emersa con forza la volontà di superare l’approccio ideologico al tema dell’elettrificazione, puntando invece su casi d’uso concreti, formazione della rete e sperimentazione reale da parte dei clienti. La strategia passa dal “far provare” i veicoli elettrici in contesti operativi quotidiani, soprattutto nelle flotte, dove l’analisi delle missioni consente di costruire mix razionali tra elettrico ed endotermico. Un’impostazione pragmatica, coerente con il ruolo economico dei van, che – come ricordato – contribuiscono a movimentare circa il 5% del PIL nazionale.

Dai 30 anni di Sprinter ai 130 del primo van della Stella

Il vero spartiacque, però, è rappresentato dal 2026. In concomitanza con i 130 anni dalla nascita del primo van Mercedes-Benz, debutterà la nuova architettura elettrica VAN.EA, piattaforma dedicata e modulare su cui nasceranno le future generazioni di veicoli elettrici. I primi modelli saranno VLE e VLS, quest’ultimo destinato a inaugurare un inedito segmento di “luxury van”, in cui il concetto di veicolo commerciale si fonde con quello di lounge mobile ad altissimo livello di comfort.
Accanto al prodotto, un ruolo sempre più centrale è affidato ai servizi. Nel 2025 il customer service ha servito oltre 58.000 telai, con una crescita del 5,6% e un livello di soddisfazione cliente pari a 4,6 su 5. La connettività, attiva su circa il 90% dei veicoli nuovi, diventa leva strategica per la manutenzione predittiva, la riduzione dei fermi macchina e la fidelizzazione, ribadendo un principio chiave emerso durante la conferenza: nei veicoli commerciali, la vendita inizia dal servizio.

In sintesi, Mercedes-Benz Vans archivia il 2025 come anno di consolidamento e si prepara a entrare in una nuova era, in cui neutralità tecnologica, piattaforme dedicate, servizi evoluti e posizionamento premium convivono sotto un’unica visione strategica. L’obiettivo dichiarato resta lo stesso da oltre un secolo: “tenere il mondo in movimento”, ma con strumenti e soluzioni sempre più sofisticati e orientati al futuro.

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile
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