mercoledì, 24 Aprile 2024
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Segno positivo per il mercato dei rimorchiati: il 2022 si apre a +9,1%

Secondo i dati UNRAE, il mercato dei rimorchiati apre il 2022 in positivo con un +9,1% su gennaio 2021. Rimane l’incertezza sui tempi della componentistica

Il Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE ha effettuato una stima del mercato dei veicoli rimorchiati per il mese di gennaio 2022 verso gennaio 2021. Il mercato dei rimorchiati apre il 2022 in positivo (+9,1%) rispetto al 2021. L’incremento risulta però inferiore ai livelli di dicembre, quando le immatricolazioni avevano fatto segnare un +36% rispetto al 2019. Non raggiunge neanche i livelli pre-pandemia: a gennaio 2019 venivano infatti immatricolati 1.421 rimorchi e semirimorchi contro i 1.270 dello scorso mese (-10,6%).

La crisi della componentistica rende incerto il mercato

“La domanda nel mercato rimorchi e semirimorchi si dimostra anche a inizio anno sostenuta, ma ancora una volta deve fare i conti con la capacità produttiva dei Costruttori, che rimane incerta a causa della carenza della componentistica che sta affliggendo tutto il settore”, commenta Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE.

“Alla luce del momento attuale, i numeri per il comparto appaiono piuttosto positivi – aggiunge Starace – ma non si è ancora raggiunto l’obiettivo dei livelli di immatricolazione pre-crisi. Risultato che non sarà facilmente raggiungibile nei prossimi mesi, considerata la discontinuità di fornitura”.

Bene la proroga dei termini per la fruizione del credito d’imposta

L’UNRAE esprime comunque soddisfazione per l’approvazione alla Camera dell’emendamento sul credito d’imposta fortemente sostenuto dall’Associazione. Si prorogano così al 31 dicembre 2022 i termini per la consegna dei beni ordinati entro il 31 dicembre 2021. In questo modo sarà possibile fruire del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali, che comprendono sia quelli di industria 4.0 che gli autoveicoli per trasporto merci.

“L’approvazione dell’emendamento è un passaggio fondamentale per il settore – conclude il Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE – e l’intervento del decisore politico dà la possibilità alle Case costruttrici di avere una boccata di ossigeno in un periodo in cui i ritardi sulle consegne mettono a dura prova l’operatività delle aziende”.

Valeria Di Rosa
Valeria Di Rosa
Coordinatrice editoriale di Trasportare Oggi in Europa. [email protected]
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