Goodyear e Schmitz Cargobull hanno esteso la collaborazione tra le loro piattaforme telematiche: ora Goodyear TPMS Connect si integra in modo nativo con le infrastrutture telematiche dei rimorchi Schmitz Cargobull tramite TrailerConnect® Data Management Centre
La nuova integrazione tra Goodyear TPMS Connect e la piattaforma TrailerConnect® di Schmitz Cargobull consente monitoraggio pneumatici in tempo reale, diagnostica predittiva e compatibilità plug-and-play: un passo avanti per migliorare uptime, sicurezza e ridurre il total cost of ownership delle flotte.
Goodyear e Schmitz Cargobull hanno esteso la collaborazione tra le loro piattaforme telematiche
L’integrazione porta benefici concreti per le flotte:
- Manutenzione predittiva: grazie alla tecnologia “G-Predict” di Goodyear, è possibile anticipare problemi ai pneumatici prima che provochino guasti o fermi non programmati.
Cargobull - Maggiore uptime: meno interruzioni grazie al monitoraggio continuo. Questo è cruciale per le flotte che operano su lunghe tratte o con frequenti turni.
- Sicurezza e conformità normativa: il sistema supporta i requisiti TPMS previsti in UE e offre allarmi tempestivi che possono prevenire situazioni rischio su strada o sanzioni.
Cargobull - Visibilità completa: con TrailerConnect® DMC, l’operatore può visualizzare l’intera flotta in un’unica dashboard, trasversale al marchio, controllando tutti i rimorchi, non solo quelli della marca Schmitz Cargobull, se dotati dei sistemi compatibili.
Cargobull
Aspetti tecnici e requisiti
Per sfruttare appieno i benefici della nuova integrazione, è necessario che il rimorchio sia già equipaggiato con un sistema TPMS (Tyre Pressure Monitoring System) installato come OEM, senza bisogno di aggiungere hardware supplementare. Fondamentale è anche la presenza della piattaforma TrailerConnect® con connettività attiva e gestione centralizzata attraverso il Data Management Centre. Dal punto di vista della gestione dei dati, il cliente mantiene sempre il controllo su cosa condividere e in che misura, con piena conformità al regolamento europeo GDPR.
Implicazioni per i fleet manager e strategie TCO
L’impatto di questa evoluzione tecnologica è evidente per chi gestisce flotte di trasporto. Ridurre i costi di manutenzione diventa più semplice grazie alla possibilità di individuare per tempo usure anomale o malfunzionamenti dei pneumatici, evitando rotture improvvise. Allo stesso modo, la pianificazione degli interventi di officina può essere più accurata: i dati in tempo reale consentono di programmare la manutenzione in modo preventivo, ottimizzando risorse e minimizzando i fermi veicolo.
Un ulteriore vantaggio riguarda la visibilità complessiva delle performance della flotta. La pressione e la temperatura degli pneumatici influiscono direttamente sui consumi e sull’usura; avere sotto controllo questi parametri permette di intervenire in modo mirato e migliorare l’efficienza operativa. Infine, non va sottovalutato il tema della sicurezza e della conformità normativa: prevenire guasti legati ai pneumatici significa non solo garantire maggiore protezione agli autisti e agli altri utenti della strada, ma anche ridurre il rischio di sanzioni o contestazioni assicurative.