Il Giudice di Pace è dalla parte dei commercianti milanesi. Sono difatti sempre di più le multe annullate a seguito di ricorsi da parte di artigiani e fornitori sanzionati con i loro furgoni dalle telecamere della ZTL Merci, il sistema di controllo degli ingressi nella Cerchia dei Bastioni di Milano
Da una parte la buona fede dei commercianti e dall’altra la scarsa informazione garantita da Palazzo Madama all’avvio della riforma del traffico commerciale: queste le motivazioni dell’ufficio del Giudice di Pace, che ha sottolineato quanto queste infrazioni siano assolutamente involontarie (soprattutto per i residenti fuori città) e dettate dalla mancanza di conoscenza delle regole.
Contrario il Vicesindaco di Milano Riccardo De Corato, che ha dichiarato quanto la ZTL Merci sia “il frutto di un lavoro di concertazione con i rappresentanti di tutte le categorie interessate, senza che nessuno fosse all’oscuro”.
Il 31 gennaio scorso l’ultima modifica, che ha stabilito nuove restrizioni per il transito di furgoni e veicoli commerciali per il carico e lo scarico merci. L’ordinanza limita l’ingresso all’interno della Cerchia dei Bastioni ai veicoli diesel Euro 2 ed Euro 3 ed a quelli benzina Euro 3 dalle 7.30 alle 19.30 e vieta in modo assoluto l’ingresso per i veicoli Euro 1 ed Euro 2 sia diesel che benzina, coinvolgendo circa 1.800 tra furgoni e camion.
Il Comune aveva deciso di inviare oltre 115 mila lettere a commercianti, artigiani e ambulanti che gravitano sul territorio milanese, forse a fronte dei sempre più crescenti ricorsi accettati dal Giudice di Pace.
Da Dailyradio.iveco.com
