UNRAE e Federauto contro l’Eco-score negli incentivi auto: “Rischio esclusione del 66,5% dei modelli elettrici e gravi danni a consumatori, imprese e filiera”
Le due associazioni hanno scritto al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, chiedendo di non introdurre il sistema di punteggio ambientale “Eco-score” nel programma destinato ai veicoli elettrici.
UNRAE e Federauto contro l’Eco-score negli incentivi auto
Secondo le sigle del settore, l’adozione del modello francese – che valuta soltanto produzione e trasporto dei veicoli, senza considerare l’intero ciclo di vita – sarebbe “discriminatoria e controproducente”. Il rischio, avvertono, è l’esclusione di oltre due terzi dei modelli oggi sul mercato: il 66,5% delle auto BEV immatricolate nei primi otto mesi del 2025 non avrebbe accesso ai bonus, con effetti a cascata su consumatori, concessionari e fornitori.
A preoccupare è anche l’impatto sulla concorrenza: alcuni costruttori non subirebbero penalizzazioni, mentre altri vedrebbero azzerata l’offerta incentivata. Una distorsione che, sottolineano UNRAE e Federauto, metterebbe in crisi la filiera e l’occupazione, vanificando i quasi 600 milioni di euro già stanziati.
Le associazioni sollecitano il governo a rinunciare all’Eco-score e a sbloccare subito la piattaforma SOGEI per avviare le prenotazioni dei bonus, ponendo fine alla paralisi che frena il mercato da mesi.



